

Gli Schemi Motori di Base sono le unità di base della motricità umana. Vengono definiti "di Base" perché sono strade di attivazione neuro/motoria geneticamente prestabilite, proprie della specie umana (la cui caratteristica principale è la statura eretta), necessarie alla sua sopravvivenza ed innate.
Camminare, Correre, Saltare, Lanciare ed Afferrare sono i principali movimenti che l'essere umano riesce a realizzare con gli arti inferiori e superiori, attivati da schemi motori che un bambino mette in pratica, in modo assolutamente autonomo e che seguono precise tappe d'apprendimento dipendenti dal progressivo sviluppo sensoriale e del Sistema Nervoso Centrale.
Gli schemi motori iniziano a svilupparsi da neonati grazie agli schemi motori di base che sono i primi movimenti che il bambino apprende naturalmente e spontaneamente senza nessun insegnamento, tramite i quali può appropriarsi di tutto il bagaglio motorio necessario per la vita. Crescendo, tutto il bagaglio motorio si espande, così gli schemi motori si evolvono e il loro sviluppo progressivo avviene per stadi; ogni stadio necessita del precedente ed avviene con la pratica, senza particolare attenzione alla qualità del gesto. Così facendo si acquisiscono le ABILITA’.
Gli Schemi Motori di Base rappresentano dunque i movimenti fondamentali su cui si costruiscono tutti i futuri apprendimenti motori. Tutta la motricità e tutte le successive attività di tipo sportivo sono infatti costituite da questi elementi.
Imparare ad utilizzarli in modo efficace significa, dal punto di vista Psico/Motorio, aver stimolato in modo adeguato gli apparati nervosi centrali e periferici deputati all'analisi, alla sintesi ed all'elaborazione dei dati percettivi e strutturato in modo compiuto il proprio " Schema Corporeo ", dal punto di vista sportivo significa avere la possibilità di accedere a qualsiasi tipo di "abilità" motoria.
Aggiungi commento
Commenti